Il premier Conte ha chiamato Sandra
Milo per rassicurarla e farle interrompere lo sciopero della
fame, che l'attrice aveva appena iniziato per porre l'attenzione
sugli autonomi, le partite Iva, gli artisti e gli operatori del
mondo dello spettacolo, che stanno vivendo un momento drammatico
a causa della pandemia. A rivelarlo ai microfoni di Un Giorno da
Pecora, la trasmissione di Rai Radio1 dove aveva annunciato
l'inizio della sua protesta, è la stessa Milo, che ai conduttori
Geppi Cucciari e Giorgio Lauro oggi ha detto: "Ieri mi è
successa una cosa bellissima. Mi arriva una chiamata e
dall'altra parte un uomo mi dice: sono Giuseppe Conte. Io
pensavo fosse uno scherzo e Conte mi ha dato il numero del
centralino di Palazzo Chigi dove chiamarlo: era davvero il
premier". "E' stato emozionante, bellissimo - prosegue l'attrice
- ho pensato che per una volta la politica avesse ritrovato un
volto umano". A quel punto, "Ho detto che noi autonomi abbiamo
dei problemi insostenibili ora rivela Milo - e gli ho proposto
di trovare una soluzione possibile". Alla domanda se avevano
fissato un incontro, la diva ha risposto: "No. In realtà ieri
lui mi ha chiesto un favore, non vi dico quale, ma un favore che
gli ho già fatto. Ora sono sicura che lui ricambierà, perché è
un uomo d'onore". Il premier si è impegnato, "non solo per la
categoria che rappresento, ma per tutti gli italiani. Abbiamo
parlato dei problemi della gente e gli ho espresso la mia
gratitudine per quanto fatto per arginare il Coronavirus. Conte,
mi farà sapere molto presto". "L'ho trovato fantastico, parlando
con Conte mi sono commossa, perché viviamo in un momento molto
difficile". Il premier, "Mi ha detto - ha concluso l'attrice -
che non sopportava l'idea che io facessi lo sciopero della fame,
è stato bellissimo. Ho capito davvero la sua umanità".
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