La "solitudine esistenziale",
vista attraverso un microcosmo familiare in "cui tutto è
recitato e finto" ma in cui, alla fine, le "emozioni sono
genuine ed autentiche". E poi il racconto di un uomo capace di
cambiare il corso della storia, aprire una breccia alla
riunificazione della Germania che "poteva essere fatta solo da
un poeta" e sulle cui spalle si è appoggiata tutta la
"tragicità" del dissolvimento di un impero. Si muove sul filo di
queste due narrazioni la presenza a Bologna di Werner Herzog -
cineasta tedesco da tempo nell'empireo cinematografico mondiale
- ospite dell'edizione 2019 di Biografilm Festival, in cui,
oltre a ricevere il premio 'Celebration of Lives Award',
presenta l'anteprima italiana del suo 'Family Romance' e di
'Meeting Gorbachev', intervista all'ultimo leader dell'Unione
Sovietica.
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