/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Diagnosticata lombalgia ma aveva un tumore, denunciati 3 medici

Diagnosticata lombalgia ma aveva un tumore, denunciati 3 medici

Donna muore in 100 giorni, per i figli 'poteva essere salvata'

MILANO, 03 maggio 2024, 11:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' morta lo scorso 30 marzo a 61 anni per un tumore ai polmoni metastatizzato Stella Alaimo Franco ma, quando a dicembre si è presentata al pronto soccorso della sua città, Treviglio (Bergamo), con un forte dolore a una gamba era stata subito dimessa con la diagnosi di lombalgia e nessun giorno di prognosi. Per questo i suoi due figli Monica e Andrea hanno sporto denuncia ipotizzando il reato di omicidio colposo a carico di tre medici dell'Ospedale di Treviglio, oltre che nei confronti dell'Asst Bergamo Ovest.
    "Ci hanno detto che se fosse stata fatta in tempo la diagnosi esatta, anche solo qualche settimana prima di quanto poi effettivamente accaduto, le cose sarebbero potute andare diversamente", spiegano i due figli all'edizione bergamasca del Corriere della Sera che riporta la notizia, spiegando che quando poi è stata visitata all'Istituto dei Tumori di Milano le hanno diagnosticato un "adeno carcinoma polmonare al quarto stadio plurimetastatico con carcinosi peritoneale".
    "Come ci era stato detto dall'equipe che l'aveva in cura a Milano, se quel tipo di tumore fosse stato diagnosticato per tempo avrebbe potuto essere curato — dicono — e il ritardo della diagnosi errata dei medici di Treviglio ha causato gravi conseguenze, dal momento che la malattia era avanzata in modo irreversibile".
    La malattia della madre è peggiorata velocemente e in cento giorni la donna è morta: "Perché la mamma non fu sottoposta ad accertamenti più approfonditi fin dal primo momento? - si chiedono i figli - Quello che ci ha spinti a denunciare è la speranza che una cosa del genere non accada mai più. E che a nessun figlio possa capitare di perdere un genitore in questo modo, come è successo a noi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza