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Chiusa l'area covid all'ospedale di Codogno

Chiusa l'area covid all'ospedale di Codogno

Responsabile: 'E' un giorno che vivo con profonda emozione'. A Napoli dimesso l'ultimo paziente al San Giovanni Bosco

CODOGNO, 04 giugno 2021, 15:04

Redazione ANSA

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ANSA/FLAVIA MAZZA - RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' stata chiusa all'ospedale di Codogno l'area covid, che vide entrare il primo paziente in Italia ammalato di coronavirus. Proprio oggi, infatti, è stato dimesso, da questa sezione, l'ultimo paziente guarito dal virus.

A darne notizia, insieme alla Asst di Lodi, Francesco Tursi, responsabile del servizio di Pneumologia e referente dell'"Area Gialla covid" del nosocomio della cittadina tra Lodi e Piacenza, impegnato per oltre 15 mesi nella lotta al virus. "E' un giorno che vivo con profonda emozione", ha scritto Tursi.

LO SPECIALE DELL'ANSA A UN ANNO DAL PAZIENTE UNO

 

A Napoli dimesso l'ultimo paziente al San Giovanni Bosco - Nel contesto epidemiologico in progressivo e deciso miglioramento, anche l'ultimo paziente Covid è stato dimesso dal San Giovanni Bosco, che potrà tornare prestissimo alla sua normale attività di supporto alla rete dell'emergenza urgenza come Dea di I livello. E' quanto si legge in una nota dell'Asl Napoli 1. "Il San Giovanni Bosco, grazie all'impegno e alla professionalità di tutto il nostro personale, è stato un presidio molto importante per consentire di reggere all'onda d'urto del virus nei momenti più difficili", spiega il direttore generale Ciro Verdoliva. "Ora però è giusto che il presidio venga restituito alla città nel contesto della sua normale attività assistenziale", aggiunge. Un passaggio non solo fortemente simbolico, perché rappresenta un progressivo ritorno alla normalità, ma anche pratico, perché il presidio potrà tornare in breve tempo ad erogare servizi essenziali in un'area critica della città nell'ambito della rete emergenza-urgenza. Proprio per questo l'ASL Napoli 1 Centro ha già programmato per i prossimi giorni la completa sanificazione dei reparti e una disinfezione straordinaria di tutti i locali finalizzata a ripristinare, a far data dal 14 giugno 2021, l'attività di Dea I livello e l'attivazione del Pronto Soccorso al massimo entro il 21 giugno 2021.

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