/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Unicef, uno studente su 5 salta scuola a causa cyberbullismo

Unicef, uno studente su 5 salta scuola a causa cyberbullismo

Un minore su 3 ne è vittima. Il 71% subisce violenze sui social. Le ragazze sono le più colpite

ROMA, 11 febbraio 2020, 09:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Uno studente su 5 salta scuola per colpa del cyberbullismo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno studente su 5 salta scuola per colpa del cyberbullismo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno studente su 5 salta scuola per colpa del cyberbullismo - RIPRODUZIONE RISERVATA

A causa del bullismo online, uno studente su cinque ha saltato la scuola. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dall'Unicef tramite la piattaforma U-Report, su 170mila giovani di 30 paesi che hanno partecipato e secondo cui uno su tre ha vissuto esperienze di cyberbullismo.
    Il 71% di coloro che hanno risposto al sondaggio crede che il cyberbullismo si verifichi soprattutto sui social e circa il 32% crede che i governi dovrebbero essere responsabili di porre fine al cyberbullismo, il 31% ritiene che dovrebbero esserlo i giovani e il 29% ha risposto le società di internet.
    I dati disponibili suggeriscono che le ragazze hanno maggiori probabilità di essere vittime di cyberbullismo rispetto ai ragazzi. Si stima inoltre che gli studenti più grandi potrebbero essere maggiormente esposti al fenomeno rispetto a quelli più piccoli: i 15enni riportano una percentuale maggiore di cyberbullismo rispetto a quelli di 11 anni.
    "Nel mondo, ogni 5 minuti muore un bambino a causa di violenza. Moltissimi altri convivono con le cicatrici causate da violenza fisica, sessuale e psicologica, che va dalle percosse al bullismo - spiega, in occasione del Safer Internet Day, Francesco Samengo, Presidente dell'Unicef Italia - In un mondo digitale, la violenza che i bambini affrontano nelle loro case, scuole e comunità è spesso amplificata da sms, foto, video, email, chat e social media. A differenza del bullismo esercitato di persona, il cyberbullismo può raggiungere la vittima dovunque, in qualsiasi momento, spesso lasciando il bambino bullizzato in uno stato di ansia costante".
    L'aumento del cyberbullismo riflette la rapida espansione dell'accesso dei bambini e dei giovani a internet. In sette Paesi europei, la percentuale di bambini e adolescenti tra gli 11 e i 16 anni esposti a cyberbullismo è aumentata dal 7 al 12% tra il 2010 e il 2014. Secondo l'International Telecommunication Union (Itu), circa il 70% della popolazione giovane mondiale (15-24) era connessa nel 2017 (un numero in aumento rispetto al 36% degli under 25 nel 2011).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza