I carabinieri stanno interrogando
i parenti e gli amici di Andrea Cusimano, fruttivendolo ucciso
stamattina nel mercato del Capo, a Palermo, e del killer Pietro
Calogero Lo Presti, arrestato dai carabinieri poco dopo il
delitto.
Gli inquirenti stanno tentando di comprendere cosa abbia
spinto l'assassino che ha parentele "eccellenti" in Cosa nostra,
come lo zio Calogero Lo Presti e il cugino di secondo grado
Tommaso Lo Presti, boss del clan di Porta Nuova. Il padre di
Pietro Calogero, Giovanni, nel 2001 era stato accusato di
omicidio. Si era presentato in questura e aveva confessato di
avere ucciso in un altro mercato storico di Palermo, la
Vucciria, Salvatore Altieri. Allora l'omicidio scaturì da una
lite. Anche adesso, secondo quanto stanno accertando i
carabinieri del Nucleo Operativo, tutto sarebbe partito da una
lite. Pare che fossero volate parole grosse tra il padre del
presunto killer e il fratello di Cusimano.
L'eco della discussione sarebbe arrivata a Pietro Calogero Lo
Presti.
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