Danisinni è un quartiere di Palermo dove vivono settemila
persone, in un'area fisicamente depressa, sotto il livello del
mare. Manca tutto: nessun esercizio pubblico, nessuna fermata
dell'autobus (è fuori dal piano dei trasporti), dispersione
scolastica alle stelle, disoccupazione al 90%. Ma Danisinni ha
la musica. Il Teatro Massimo di Palermo mette in scena "La
Cenerentola" di Rossini nella piazza, a ridosso dell'orto voluto
dal parroco, Fra Mauro, che ospita pecore, asini, galline.
Domenica 15 settembre, alle 19, accanto alla fattoria degli
animali, orchestra e cantanti daranno vita a "La Cenerentola" di
Gioacchino Rossini.
Il quartiere si prepara all'evento da febbraio. Quaranta
abitanti di Danisinni canteranno nel coro, preparati da Manlio
Messina. L'orchestra è fatta da ragazzi, la Massimo Kids
orchestra, dai 10 ai 17 anni, diretta da Michele De Luca. Il
progetto è giunto al secondo anno: nel 2018 andò in scena
"L'elisir d'amore". Adesso è la volta di Cenerentola, regia di
Fabio Cherstich che, ispirato dal luogo, prepara una sorpresa
per il pubblico. "Il nostro - dice il regista - non è uno
spettacolo, è un progetto che negli anni darà i suoi risultati.
E' presto per dirlo, ma se anche due ragazzi diventassero
musicisti, cantanti o attori, sarà una vittoria".
Felicità effimera? "Non direi. Lavorano da alcuni mesi, e il
prossimo anno sarà Danisinni ad andare in tournée in altri
quartieri. Le scene sono di Gianluigi Toccafondi e i costumi
vengono dalla sartoria del teatro. Le prove sono un caos:
arrivano i bambini e cantano, discutono, imparano le melodie,
fanno confusione. Ma tutto questo - spiega Cherstich -
corrisponde alla costruzione di una comunità attraverso la
lirica, che non è più un'arte elitaria, ma una gioia per tutti".
Nel cast ci sono giovani professionisti, da Francesco
Vultaggio a Dario Pometti, alla protagonista Marta Pluda, una
Cenerentola che vive in una fattoria e bada agli animali del
patrigno, Don Magnifico, interpretato da Giuseppe Esposito.
Si replica martedì, sempre alle 19.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA