Una 55enne di Roma, Irene
Mariconda, è stata arrestata in flagranza dalla sezione di
Polizia giudiziaria di Catania perché ritenuta una dei capi di
una rete di 'curanderi' che svolgeva l'attività di guaritrice
nei confronti di persone vulnerabili affette da diverse
patologie somministrando loro l'Ayahuasca, una sostanza
stupefacente con altissimo potere allucinogeno. Deve rispondere
di detenzione di sostanza stupefacente il cui principio attivo è
la Dimetil-triptamina e il suo potente effetto allucinogeno
nell'uomo crea effetti già a basse quantità tanto da essere
stata recentemente inserita dal ministero della Salute nella
Tabella I sulla disciplina di stupefacenti e sostanze
psicotrope.
Durante una perquisizione gli agenti ne hanno sequestrati
ingenti quantitativi insieme ad una modica quantità di marijuana
di funghetti - al vaglio della Polizia Scientifica per risalire
al tipo di principio attivo - e 1.055 euro. Gli investigatori
hanno anche trovato una stanza allestita e adibita
all'esecuzione dei rituali a seguito dei quali veniva
somministrata l'Ayahuasca. La persona donna, dopo le formalità
di rito, è stata condotta in carcere in attesa
dell'interrogatorio di garanzia e della convalida del Gip.
L'Ayahuasca, sottolinea la Procura di Catania che ha
coordinato le indagini, è una sostanza con potere stupefacente e
psicotropo che può essere costituita da un estratto, da un
macinato, o da polvere, ottenuto dalle piante 'Banisteriopsis
caapi', 'Psychotria viridis', contenente Dimetiltriptamina (DMT)
e uno o entrambi dei componenti attivi: armalina e armina. Il
suo potente effetto allucinogeno nell'uomo crea effetti già a
basse quantità.
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