(ANSA) - PALERMO, 01 LUG - "Chi non l'ha ancora abbastanza
chiaro deve comprendere che l'ascensore non è un grande
elettrodomestico ma un autentico e diffusissimo mezzo di
trasporto in funzionamento continuativo, completamente
automatizzato, in grado di fare migliaia di 'viaggi' giornalieri
e sposta in Italia circa 45 milioni di persone al giorno". Lo
dice Salvatore Nasca, presidente del Consorzio per l'Italia,
organismo no-profit che conta oltre 150 aziende del settore,
nato con lo scopo di migliorare la qualità e la fruizione degli
impianti e garantire la sicurezza degli utenti, all'indomani
dell'incidente in un condominio di Palermo in cui sono rimaste
gravemente ferite 3 persone. "L'incidente di ieri - aggiunge -
pone ancora una volta all'attenzione generale l'infinita e
controversa questione delle manutenzioni degli impianti in
funzionamento nel nostro Paese. Il ripetersi, sempre più
frequente, di seri incidenti in ascensori deve sollecitare le
nostre istituzioni in maniera decisiva ad un esame approfondito
di tutte le problematiche legate al mondo del trasporto
verticale che continuano ad essere colpevolmente ed
inspiegabilmente sottovalutate".
In Italia, ne abbiamo in funzionamento oltre un milione,
secondi al mondo soltanto alla Cina, ma regna confusione anche
con riferimento agli organismi sui quali ricade la competenza in
materia di ascensori; inoltre il 40% circa degli impianti è
stato installato oltre 30 anni fa e non soddisfa le norme
europee in vigore in materia di sicurezza. "Se ne occupano tre
diversi ministeri - precisa Nasca -. La creazione di un tavolo
di lavoro unico con esperti del settore contribuirebbe in
maniera decisiva da un lato alla comprensione delle
problematiche tecniche derivanti dallo stato di vetustà degli
impianti, dall'altro alla definizione di criteri oggettivi e di
procedure snelle che permettano alle ditte di manutenzione, le
uniche autorizzate ad accedere ai locali degli impianti, di
avere interlocutori affidabili sia per le operazioni ordinarie
che straordinarie e nelle decisioni, a volte anche drastiche
(fermo degli ascensori che presentano condizioni di sicurezza
critiche) necessarie alla salvaguardia degli utenti". (ANSA).
Incidente ascensore: Consorzio Italia, problema sottovalutato
Nasca, impianti vetusti e troppa confusione su competenze
