"Vox Populi. Bellanova zecca
rossa" è la scritta vergata con vernice spray nera comparsa
stamane, con accanto una croce celtica, sul muro di una casa in
via Cammareri Scurti, nel centro storico di Marsala, non
distante dal Municipio. Chiaro il riferimento al ministro
dell'Agricoltura Teresa Bellanova. Sull'accaduto, è intervenuto
il senatore di "Italia Viva" Davide Faraone, che sul suo profilo
facebook scrive: "Il becerume continua a sporcare i muri, le
parole d'odio, sempre le stesse, continuano ad accanirsi con
violenza contro Teresa Bellanova. Un veleno senza precedenti, un
clima intossicato anche da una politica irresponsabile che con
le sue parole dà fiato al branco. A Teresa dico: andiamo avanti,
senza paura".
Quella contro il ministro Bellanova è l'ennesima scritta,
sempre con vernice nera e con simbologie nazifasciste, comparsa
a Marsala nelle ultime settimane. In precedenza, a metà maggio,
scritte che dileggiavano Anna Frank erano comparse all'ingresso
del porto e sul muro di cinta della banchina Cristoforo Colombo,
mentre nella notte che ha preceduto il 25 Aprile, Festa della
Liberazione, è stata imbrattata con vernice nera la targa in
ricordo delle tre partigiane (Francesca Alongi, Bice Cerè e
Grazia Meningi) posta dal Comune tre anni fa, su richiesta della
locale sezione dell'Anpi e di altre associazioni, nel parco
attrezzato sul lungomare Boeo. In entrambi i casi, la firma è
stata una svastica. Lo scorso 27 gennaio, invece, nel giorno
della memoria in ricordo delle vittime dell'Olocausto, qualcuno
disegnò una svastica nei pressi della Fontana del Vino di piazza
Francesco Pizzo.
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