"Ho tantissimi ricordi di
Piersanti, la mattina facevamo una corsa a chi arrivava prima a
Palazzo d'Orleans ed eravamo soli: gli uscieri quasi sempre non
erano arrivati. Se arrivavo prima io accendevo il quadro delle
luci del Palazzo, se arriva prima lui faceva la stessa cosa:
costringevo i miei figli ad andare a scuola prestissimo. Ci
parlavamo tutte le mattine, mia moglie e sua moglie erano
amiche. Quel giorno era festa, non lo sentii: ho provato un
dolore atroce". Così Gualtiero Siragusa, all'epoca capo del
cerimoniale durante la presidenza alla Regione di Piersanti
Mattarella, ricorda l'amico con cui ha condiviso un pezzo di
vita, a margine della cerimonia commemorativa in via Libertà, a
Palermo.
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