Antonio Usai, il 69enne trovato
morto venerdì mattina nelle acque davanti al lungomare
Redipuglia, a Olbia, è morto annegato. Lo ha confermato
l'autopsia eseguita oggi a Sassari dal medico legale Francesco
Serra, su disposizione della Procura di Tempio Pausania che ha
aperto un'inchiesta.
Per avere la relazione definitiva dell'esame necroscopico
bisognerà comunque aspettare, perché il dottor Serra ha disposto
degli ulteriori accertamenti. Questo lascia aperto il mistero
sulla fine di Usai. Sul corpo non sarebbero stati trovati
elementi che facciano pensare a un'aggressione. Le indagini sono
condotte dalla Guardia di finanza di Olbia, sul posto dopo la
prima segnalazione. Gli investigatori delle Fiamme gialle
dovranno capire come e in che punto il 69enne è caduto in acqua:
alcune risposte potranno arrivare dalle immagini registrate dai
sistemi di videosorveglianza della zona. Da quanto emerso
finora, risulta che l'uomo percorreva spesso il lungomare con la
sua bicicletta.
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