L'assessore comunale barese Pietro
Petruzzelli, stanco di aspettare che si sblocchi la situazione
nel centrosinistra per scegliere il candidato sindaco alle
prossime amministrative, rompe gli indugi e annuncia
ufficialmente la sua candidatura. "Mi candido nelle regole del
partito Democratico e del centrosinistra - ha detto in una
conferenza stampa convocata sul mare nel quartiere San Girolamo
- e chiedo al Pd, a distanza di due mesi dall'assemblea
cittadina di portare al tavolo della coalizione la mia
candidatura".
"Due mesi fa - ha aggiunto - abbiamo sospeso quell'assemblea
perché abbiamo ritenuto utile mettere la coalizione davanti ai
singoli candidati. A distanza di due mesi quella scelta, che io
ho condiviso, non ha portato il risultato sperato. Quindi è
giusto rivedere quella scelta". "Chiedo che venga riconvocata
l'assemblea cittadina - ha detto Petruzzelli - e che al suo
interno, come prevede lo statuto del partito Democratico, si
decida quali sono le candidature e si faccia sintesi". Quanto
alle tensioni all'interno del Pd che, in seguito alla sua scelta
di candidarsi, hanno spinto il segretario cittadino Gianfranco
Todaro ad annunciare le due dimissioni, Petruzzelli ha spiegato
di aver letto "le dichiarazioni del segretario cittadino. Io
voglio bene a Gianfranco - ha precisato - ma non ho detto nulla
a Decaro, ad Emiliano, a Domenico De Santis. Avrei dovuto
avvisare Gianfranco Todaro? Mi dispiace, spero che ci ripensi e
che porti la mia candidatura il prima possibile al tavolo della
coalizione". "La mia - ha proseguito - è una candidatura in
totale continuità con questi venti anni di centrosinistra".
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