Partirà a fine giugno il progetto di
riqualificazione e valorizzazione dei silos presenti nel porto
di Bari. Sarà l'artista australiano Guido van Helten, uno tra i
più importanti esponenti mondiali del settore, l'autore di un
murale fotorealistico sulle pareti dei 16 silos individuati,
ciascuno dei quali misura circa 32 metri di altezza per un
diametro di otto metri. Il progetto è stato presentato questa
mattina a Bari dal presidente dell'autorità di sistema portuale
del mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi. Presenti,
fra gli altri, l'artista e l'assessore comunale alla Cultura
Ines Pierucci.
L'iniziativa, supportata dal Comune di Bari, rientra
nell'ambito di un accordo di collaborazione stipulato tra
l'autorità e agenzia regionale per il turismo Pugliapromozione,
con l'obiettivo di contribuire alla valorizzazione, promozione e
comunicazione del territorio e del suo patrimonio materiale e
immateriale attraverso un'opera artistica di rigenerazione
urbana che sarà espressione dei valori legati all'identità
regionale e alla memoria collettiva. La definizione dell'opera è
arrivata dopo un lungo e articolato percorso di condivisione che
l'artista ha compiuto con il territorio e con la cittadinanza.
"Esiste un legame ancestrale e viscerale tra Bari e il suo
mare - ha commentato Patroni Griffi -. I murales non solo
avranno un impatto visivo impressionante, ma celebreranno
l'identità dei luoghi. I nostri silos non solo saranno
funzionali al passaggio delle merci, ma diventeranno anche un
punto di riferimento culturale e turistico".
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