Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Rsa nel Foggiano 36 dipendenti irregolari

In Rsa nel Foggiano 36 dipendenti irregolari

Alcuni percepivano il reddito di cittadinanza

CERIGNOLA, 07 febbraio 2023, 09:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 36 i lavoratori impiegati 'in nero' o con posizioni irregolari scoperti dalla Guardia di finanza in una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Cerignola (Foggia). Dei 50 lavoratori impiegati nella struttura sanitaria, 21 sono risultati completamente 'in nero', quattro dei quali percepivano anche il reddito di cittadinanza; altri 15 erano sprovvisti di copertura assicurativa Inail.
    I dipendenti in nero erano stati inquadrati come soci volontari e i compensi a loro corrisposti venivano documentati sotto forma di rimborsi spese. Le indagini dei finanzieri hanno, invece, dimostrato l'esistenza di un vero rapporto di lavoro subordinato. Il titolare della Rsa - precisano i finanzieri - rischia fino a un milione di euro di multa. La Gdf ha proposto alla Direzione Territoriale del Lavoro la sospensione dell'attività in virtù dell'impiego di lavoratori in nero in misura superiore al 10% del totale dei dipendenti; mentre per i beneficiari di reddito di cittadinanza è stata inviata segnalazione all'Inps per la sospensione del contributo indebitamente percepito. L'azienda ha provveduto a regolarizzare la posizione dei lavoratori in nero, assumendoli dalla data del loro effettivo impiego e garantendo loro tutte le forme assicurative previste.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza