Il Bari ha battuto il Taranto con un
3-1 finale, in un derby che mancava al San Nicola da 29 anni:
davanti a oltre 11 mila spettatori l'undici di Mignani ha
espresso una evidente superiorità tecnica e tattica e ha
conquistato tre punti preziosi in chiave promozione (ora ha otto
punti di vantaggio sulle inseguitrici Turris e Palermo).
La gara è stata sbloccata da una punizione-gioiello di Pucino
(14'), al 42' Botta ha raddoppiato finalizzando una azione
spettacolare orchestrata da D'Errico e Antenucci. Nella ripresa
al quarto d'ora il terzo centro con Antenucci (assist di
Paponi). Alla mezz'ora è arrivato il gol della bandiera di
Giovinco, lesto nel riprendere la respinta di Frattali, che con
una prodezza aveva disinnescato il calcio di rigore di Saraniti
(concesso per fallo su Giovinco travolto da Pucino e Celiento).
Antenucci e compagni, forti di una classifica solida e una
prestazione convincente, possono ora preparare senza troppe
pressioni la cruciale trasferta del prossimo turno a Palermo,
scontro diretto d'alta quota.
Prima del fischio d'inizio gli ultras del Bari hanno cantato il
coro "Noi vogliamo i nostri rivali", criticando la scelta
operata dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni
sportive di vietare la trasferta ai sostenitori del Taranto.
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