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CRV - "Riconoscimento e sostegno della funzione educativa e sociale Consiglio comunale ragazzi"
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
da parte del Consiglio regionale
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CRV - "Via libera al riconoscimento e al sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio comunale dei ragazzi: votato PdL 489, primo firmatario Barison"
(Arv) Venezia, 12 mag. 2020 - Il Consiglio regionale del Veneto ha votato il Progetto di Legge n. 489, primo firmatario Massimiliano Barison (VU), “Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio comunale dei ragazzi come strumento di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa”.
Come sottolineato in aula dal Relatore, Barison: “La proposta normativa, partendo dalle esperienze positive che si sono diffuse spontaneamente in alcuni comuni, promuove e sostiene il Consiglio comunale dei ragazzi quale strumento di partecipazione delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa; in questo modo, i ragazzi potranno accresce il senso di appartenenza alle istituzioni e alla società e sviluppare una cultura civica”.
“Viene istituita la Giornata regionale del Consiglio dei ragazzi, che verrà celebrata a Venezia, capoluogo di regione, presso le sedi istituzionali” – ha continuato Massimiliano Barison – Sono stanziati complessivamente 60 mila euro per il prossimo triennio”.
“Ringrazio i colleghi della Prima, Quinta e Sesta commissione che hanno contribuito a migliorare il testo normativo: i suggerimenti raccolti sono stati tutti accolti”, ha concluso Barison.
Pieno appoggio alla proposta normativa anche da Pietro Dalla Libera (VU), Orietta Salemi (CpV), Piero Ruzzante (LeU), che hanno sottolineato il ruolo ricoperto dal Consiglio dei ragazzi, che “avvicina le istituzioni ai cittadini e forma cittadini preparati per promuovere il bene comune”.
Voto favorevole anche di Cristina Guarda (CpV), che ha tuttavia chiesto di “superare le contrapposizioni ideologiche del passato, che non toccano più le corde delle giovani generazioni, non avendole vissute in prima persona: i ragazzi vanno valorizzati e incoraggiati nel loro impegno civico”.
Per Bruno Pigozzo (PD): “Questo progetto contribuisce a fare crescere la democrazia e trasmette alle giovani generazioni valori fondamentali: cultura della legalità e della condivisione, trasparenza”.
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