ANSAcom - In collaborazione con
Consiglio regionale del Piemonte
Per la prima volta nella storia ultra trentennale del Salone del Libro, il Consiglio regionale del Piemonte ha organizzato una seduta straordinaria aperta all'interno del Lingotto, sede della manifestazione.
L'appuntamento è lunedì 22 maggio alle 15,30 nella Piazza dei diritti, quest'anno dedicata a Mahsa Amini, la donna curda simbolo della lotta contro le libertà negate in Iran, morta a 22 anni dopo l'arresto a Teheran per avere indossato scorrettamente il velo.
Ed è proprio il tema della condizione della donna in Iran e Afghanistan l'argomento della seduta, organizzata come un momento di confronto istituzionale e politico sui loro diritti mancati.
Sempre nel campo dei diritti è lo spettacolo teatrale a cura del garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale 'Fahrenheit 451', che vede protagonisti i detenuti del carcere di Ivrea. In scena, un adattamento del famoso testo di Ray Bradbury messo in piedi nell'ambito di un progetto per Ivrea Capitale italiana del Libro 2022.
E ancora, ai diritti dei bambini è dedicato l’incontro 'Vivere in due case. Affrontare il conflitto nelle famiglie separate', condizione che riguarda migliaia di minori.
L’Associazione Italiana Donne Elettrici, in collaborazione con la Consulta femminile, fa invece il punto sugli obiettivi raggiunti a 60 anni dalla legge del 1963 che permise alla donna di "accedere a tutte le cariche, professioni e impieghi pubblici, compresa la Magistratura nei vari ruoli, carriere e categorie, senza limitazione di mansioni e di svolgimento della carriera, salvi i requisiti stabiliti dalla legge". L'appuntamento si intitola significativamente 'Il lungo cammino delle donne in Magistratura'.
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