"Stiamo cercando di intervenire in
fase emergenziale potenziando le squadre ma il cambio radicale
che stiamo cercando di mettere in campo è avere una
programmazione più ragionata che prova a fare anche un salto
innovativo. Lo sforzo in termini di riassetto di quello che per
me dev'essere lo standard manutentivo di una città come Torino è
molto rilevante". A dirlo, nella diretta radio del martedì, il
sindaco Stefano Lo Russo interpellato sul tema delle buche
stradali che, soprattutto dopo le giornale di maltempo, viene
sempre più spesso lamentato dai cittadini.
"È complicato, perché il punto di partenza è difficile, anche
dal punto di vista finanziario" spiega il sindaco, ricordando
che nel 2022 la bolletta energetica del Comune è passata "da 29
a oltre 80 milioni da garantire in spesa corrente, esattamente
come per le manutenzioni. Quei 50 milioni che avremmo avuto
disponibili per finanziare un grande piano manutentivo - osserva
-, purtroppo nel 2022 sono stati assorbiti per scaldare scuole,
biblioteche, centri civici, per i disabili, tutto quello che è
la funzione fondamentale del comune". Lo Russo assicura però che
quella delle manutenzioni è una priorità, anche attraverso "una
regia cantieri un po' più forte, perché - spiega - c'è un tema
più generale di gestione operativa dei cicli manutentivi della
città che in alcuni casi sono programmabili per tempo in altri
devono essere cambiati in funzione dei lavori dei sottoservizi.
La città ha bisogno di un tagliando manutentivo a tutto tondo e
cercheremo di cogliere questa occasione anche per rendere un po'
più efficiente e funzionale il meccanismo delle manutenzioni,
sulle buche ma anche sul verde", conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA