(ANSA) - TORINO, 27 MAR - Torino è una delle cinque città in
cui sabato 1 aprile si svolgeranno le manifestazioni "Fai la
cosa buona", indette da Fillea Cgil e Feneal Uil per chiedere al
Governo di non fare morire il settore delle costruzioni con la
cancellazione del bonus del 110%, senza valide alternative per
favorire la crescita e gli investimenti. A Torino la
manifestazione sarà in piazza Astengo, nel quartiere Falchera.
Le ragioni della mobilitazione, che sarà preceduta da
volantinaggi, assemblee e iniziative simboliche, sono state
illustrate dai segretari generali della Cgil Torino, Gabriella
Semeraro e della Uil Torino e Piemonte, Gianni Cortese, con i
segretari generali di Fillea Cgil Torino e Piemonte, Massimo
Cogliandro, e Feneal Uil Piemonte, Giuseppe Manta.
"In Piemonte, negli ultimi tre anni, si sono registrati in
media 8.500 lavoratori in più nel settore edile, con una
crescita delle ore lavorate di circa il 50%, ma dopo gli ultimi
provvedimenti sul Superbonus, sono a rischio 2.500 imprese e
migliaia di posti di lavoro. Un andamento che evidenzia come
l'edilizia in Piemonte possa realmente rappresentare un fattore
di crescita per l'economia e l'occupazione", hanno detto
Cogliandro e Manta. "Ѐ necessario rilanciare l'edilizia -
affermano Gabriella Semeraro e Gianni Cortese - tutelando il
territorio, mettendo in sicurezza gli edifici, riqualificando i
centri urbani e valorizzando il lavoro di qualità, sicuro e
legale, indispensabile per azzerare le morti sul lavoro, in
particolare nel settore delle costruzioni. Ѐ intollerabile che,
lo scorso anno, in Piemonte, 93 persone abbiano perso la vita
sul posto di lavoro, di cui più di 40 nella sola Città
Metropolitana di Torino". (ANSA).
Fai la cosa buona, gli edili in piazza sabato a Torino
'Senza superbonus a rischio 2.500 imprese e migliaia di posti'
