Le torinesi Teoresi e Xev
presentano al Salone dell'auto di Parigi un progetto innovativo
di smart mobility orientato agli obiettivi di zero emissioni,
zero traffico, zero incidenti: il prototipo della city car
elettrica Yoyo autonomy, a guida autonoma e con battery
swapping, per un futuro di mobilità cittadina connessa e
condivisa. Il prototipo di Yoyo autonomy, grazie alla tecnologia
sviluppata da Teoresi, potrà diventare un servizio di auto
condivisa a guida autonoma con cambio automatizzato delle
batterie. I test su Yoyo, infatti, puntano a sperimentare una
vettura che si muove in autonomia nel traffico cittadino
dialogando con infrastrutture e servizi, tra cui quelli di
ricarica delle batterie.
"Presentando questo nuovo concetto di auto e mobilità
condivisa, Teoresi e Xev propongono al Salone dell'Auto di
Parigi una visione innovativa della urban mobility del futuro
guidata dagli obiettivi: zero emissioni, zero traffico, zero
incidenti", spiega Marco Bazzani, Innovation manager di Teoresi
Group. "Da un lato la spinta è verso una mobilità sempre più
confortevole, ecologica e sicura; dall'altro gli investimenti in
termini di infrastrutture e tecnologie (dall'elettrico
all'autonomo) rendono necessario accelerare lo sviluppo di una
mobilità pensata come servizio, a partire dall'auto condivisa a
guida autonoma".
"Da quando abbiamo fondato Xev, nel 2018, il nostro
obiettivo a lungo termine è creare un futuro sostenibile
condiviso, attraverso lo sviluppo di veicoli elettrici e del
battery swapping. A oggi abbiamo già venduto oltre 10.000 unità
di YOYO in tutto il mondo e avviato progetti di car sharing e
battery swapping in Italia, Francia e Germania" aggiunge Lou
Tik, Founder e ceo di Xev.
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