Nelle piazze di 80 città e paesi
del Piemonte è stata festeggiata oggi la prima Giornata del
gioco libero all'aperto, creata dall'assessorato all'Infanzia
della Regione Piemonte. L'iniziativa è stata presentata a Torino
dall'assessore Chiara Caucino in piazza Castello, proprio
davanti al palazzo della Regione dove i bambini hanno potuto
sbizzarrirsi nei giochi creativi all'aperto. Erano presenti
anche l'assessora all'Istruzione del Comune di Torino, Carlotta
Salerno, la garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza
Ylenia Serra, la presidente del comitato piemontese di Unicef
Maria Costanza Trapanelli, il direttore dell'ufficio Pastorale
giovanile dell'arcidiocesi di Torino, don Luca Ramello.
"Si parte con 80 comuni in tutte le province piemontesi - ha
detto l'assessore Caucino - e nei prossimi anni speriamo che
questa giornata si celebri all'unisono in tutto il Piemonte.
Oggi l'80% dei bambini italiani non gioca mai fuori casa,
all'aperto, un dato allarmante, e questa giornata istituita
dalla Regione Piemonte è un messaggio di speranza per invertire
la tendenza per tornare a quei giochi che fanno bene alla
socialità, alla creatività e alla salute. I bambini devono
recuperare i loro spazi e dobbiamo crearne di nuovi".
Il presidente della Regione Piemonte è intervenuto con un
videomessaggio rivolto ai bambini: "Divertitevi, giocate, fatelo
soprattutto per recuperare questi due anni così difficili, che
vi hanno costretto a limitare non solo le attività a scuola e
le relazioni sociali, ma anche il gioco. Dobbiamo ricordarci -
ha aggiunto il governatore - che il gioco non è solo
divertimento, è crescita, soprattutto quando si è bambini. Ecco
perché la Regione e l'assessorato guidato da Chiara Caucino
hanno avuto la grande idea di creare questa giornata importante
per ricordare a tutti noi quanto è importante giocare e dare gli
spazi giusti ai bambini. A tutti i bambini del Piemonte - ha
concluso Cirio - vogliamo dedicare attenzione, impegno,
interventi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA