Si erano trasformati in "delivery"
della droga, facendo consegne a domicilio per evitare di perdere
quei clienti che per via delle restrizioni anti-Covid non
uscivano di casa. Proprio il loro girovagare per le strade,
nonostante i divieti dei recenti Dpcm, ha attirato l'attenzione
dei carabinieri del Comando provinciale di Torino che ha così
arrestato due pusher.
Si tratta di un 18 italiano, incensurato, che vagava insieme
a un amico poco dopo le 18 nel quartiere San Salvario a Torino.
Fermati per un controllo sul rispetto delle misure per
l'emergenza sanitaria, i due sono apparsi nervosi. Nelle tasche
del ragazzo sono stati trovati un grammo di hashish e un
grinder, mentre nell'appartamento nascondeva mezzo chilo di
hashish, 30 grammi di marijuana e 2.330 euro in contanti.
A Beinasco, invece, è stato arrestato un 35enne in auto che,
intorno alle 23, alla vista della pattuglia dei carabinieri he
cercato di evitarla. L'uomo si è giustificato affermando di
essere un pizzaiolo che aveva appena terminato di lavorare, ma
nella sua auto sono stati trovati 160 grammi di marijuana e
nell'appartamento tre barattoli con 260 grammi e 3.500 euro in
contati.
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