Un docufilm che, partendo dalle
risaie, è un "viaggio tra le storture" del Myanmar, e racconta
le sofferenze e le violenze inflitte alla popolazione negli anni
dal potente esercito birmano. 'Rice to love', realizzato dal
giornalista Stefano Rogliatti, sarà proiettato in anteprima
nazionale il 16 gennaio al Cinema Massimo di Torino, con
ingresso gratuito.
Il documentario, realizzato con l'assistenza della onlus
italiana Moses, sviluppando un'idea della Coldiretti, parte
dall'est della Birmania, nel villaggio profughi del popolo
Karen, che da anni sta combattendo la sua guerra per
l'indipendenza. "Ho cercato - spiega Rogliatti - di portare lo
spettatore in una realtà quotidiana esasperata priva di diritti
e di futuro. Da est a ovest le violenze non fanno distinzione,
promuovere lo sviluppo economico nel bel mezzo di un sistema
profondamente ingiusto come quello del Myanmar non fa altro che
esasperare e promuovere i conflitti".
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