"Janis Japlin è stata un simbolo
di lotta al femminile, una persona che ha insegnato al mondo
intero che era possibile ribaltare un certo status quo con la
sola forza delle sue azioni". Così la ventiseienne termolese
Marika Lucciola autrice del libro dal titolo:"Being Janis: il
diritto di essere se stessi" presentato nella sala consiliare
del comune di Termoli dall'assessore alla Cultura Michele
Barile.
L'evento ha visto intervalli con performance musicali di Vania
Trivisonno e Angelo Michilli che hanno cantato due brani di
Joplin.
"A quell'epoca la donna era un mero ornamento della figura
maschile - ha proseguito l'autrice - Negli anni Janis Joplin non
ha avuto la giusta considerazione, c'è stato un corollario di
stereotipi, è stata mal compresa per questo ho deciso di
scrivere questo libro. Noi ragazzi siamo alla continua ricerca
di idoli, ci sono molti miti calcistici e artistici. La storia
di Janis, per quanto triste, piuttosto contraddittoria, potrebbe
essere di esempio per me e la mia generazione".
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