Fusione della Fillea Cgil Abruzzo
con Fillea Molise ed elezione di Silvio Amicucci, a capo
dell'Abruzzo, segretario generale della nuova e più ampia realtà
confederale che rappresenta nelle due regioni oltre 13mila
lavoratori dell'edilizia, del legno e dell'industria estrattiva.
Sono i passaggi salienti del primo congresso Fillea Cgil Abruzzo
e Molise "Il lavoro è", concluso ieri a Lanciano (Chieti). Il
completamento dell'iter di accorpamento è stato votato dai
delegati all'unanimità, la conferma di Amicucci a larghissima
maggioranza. "La scelta dell'accorpamento nasce dalla necessità
di presidiare con più efficacia due regioni, Abruzzo e Molise,
con tanti tratti in comune. Entrambe vivono la crisi delle aree
interne, sono attraversate da una crisi economica e produttiva,
subiscono il calo demografico, i giovani se ne vanno verso aree
più sviluppate, all'estero in cerca di occupazione e lavoro. Il
Molise ha bisogno di essere infrastrutturato, l'Abruzzo ha
soprattutto di ammodernare le sue infrastrutture".
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