Abruzzo Marche e Umbria, le tre
regioni di azione di Hamu, think tank di esperti costituito
dalle Università e dalle associazioni imprenditoriali dei
territori. "sono legate anche dal tema della ricostruzione post
sisma e della riparazione dei servizi per le circa 600mila
persone che vivono negli 8000 mq del cratere 2016 tra Fabriano e
l'Aquila, Spoleto e Camerino passando per Rieti". Lo ha detto il
commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli,
collegato da remoto con l'evento di Hamu a Perugia,
Tecnologia_Talenti-Territorio. Ma le regioni Hamu "sono
accomunate dai processi di indebolimento di cui soffrivano già
nel 2016 e oggi dalla stessa visione di ripartenza. Ad esempio -
ha spiegato Castelli - nell'aver saputo legare le università dei
territori, destinatarie di risorse Next Appennino che hanno
determinato la genesi di 4 centri di ricerca, a Spoleto (guidato
da UniPg), Camerino, Rieti e Teramo. Il nostro obiettivo è far
sì che i centri di ricerca sviluppino buone pratiche
valorizzabili e negoziabili a livello mondiale anche per creare
degli applicativi" ha concluso citando il deposito dei beni
culturali Santo Chiodo a Spoleto.
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