Riunione del "Tavolo della Memoria"
dopo la formalizzazione stabilita dall'Ufficio di presidenza
del Consiglio regionale in una delle sue ultime sedute. Già
posto in essere dal 2016 come gruppo di lavoro, fa sapere il la
Regione, il tavolo è chiamato a collaborare per l'organizzazione
di iniziative ed eventi che ricordino e pongano l'attenzione,
così come previsto anche nella legge nazionale che ha istituito
il "Giorno della Memoria", su Shoah, leggi razziali,
persecuzione dei cittadini ebrei, italiani che hanno subìto la
deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche
in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di
sterminio e a rischio della propria vita ne hanno salvate altre
e protetto i perseguitati.
L'incontro è stato aperto, in collegamento da remoto, dal
saluto presidente del Consiglio regionale, Dino Latini. Da parte
dei presenti è arrivato il ringraziamento per la formalizzazione
dello stesso tavolo di cui fanno parte, oltre all'Assemblea
legislativa, la Comunità Ebraica di Ancona, l'Ufficio scolastico
regionale, l'Istituto di Storia Marche, l'Anpi (Associazione
nazionale partigiani italiani), l'Anci (Associazione nazionale
comuni italiani), l'Anmig (Associazione nazionale fra mutilati e
invalidi di guerra) e la "Rete universitaria per il Giorno della
Memoria".
Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulla
programmazione delle attività, che non riguarderanno soltanto il
"Giorno della Memoria", fissato in calendario per il 27 gennaio,
ma si snoderanno lungo l'intero anno. Ulteriori approfondimenti
sono stati demandati ad un prossimo incontro da tenersi entro il
mese di aprile.
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