(V. 'La protesta dei trattori a Tipicità...' delle 13:06)
Il presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli, oggi a Fermo per l'inaugurazione di
Tipicità, Festival dell'enogastronomia, ha incontrato gli
agricoltori, fermi con i loro trattori vicino al fermo Forum.
"La sfida di oggi è la Pac post 2027" la linea dettata dal
governatore. "Siamo allo stremo, per questo vogliamo
l'attenzione e l'interlocuzione con le istituzioni" il grido
d'allarme degli agricoltori.
Tra le richieste e gli obiettivi della categoria, il
potenziamento delle filiere locali e nazionali, l'etichettatura
alimentare chiara e comprensibile, favorire l'import di derrate
alimentari prodotte con medesimi standard qualitativi, una
revisione profonda della Pac con una partecipazione del comparto
agricolo nelle sedi istituzionali. E poi procedure burocratiche
più semplici e snelle, bandi per finanziamenti più chiari e
lineari e una adeguata regolamentazione per il controllo della
selvaggina.
"Vedremo come intervenire, nei limiti delle nostre competenze
- ha detto Acquaroli -. Ormai la politica agricola comune
2023-2027 è stata approvata. Guardarsi alle spalle serve a poco.
Piuttosto dobbiamo ragionare sulla prossima Pac. Sono già
iniziate le interlocuzioni. La sfida è mettere gli agricoltori
in condizioni di lavorare dignitosamente. Sul settore agricolo
intervengono anche dei fattori che non sono controllabili, come
quelli geopolitici a cui è complicato far fronte. Il ministero
dell'Agricoltura è intervenuto adeguatamente - ha sottolineato
-, però quello che era stato approvato in passato non si può
cambiare".
Alla fine ci sono state strette di mano e scambi di contatti
tra Acquaroli e il Comitato fermano agricoltori con l'impegno di
tornare ad incontrarsi nei prossimi giorni. Soddisfatti gli
agricoltori che hanno ringraziato il presidente: "Ci ha messo la
faccia".
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