Legambiente ha visitato a Ostra
l'impianto di produzione di biometano della società En Ergon,
controllata dal Gruppo Astea che tratterà la frazione organica
della raccolta differenziata domestica (Forsu) per produrre
metano e compost tramite il processo di digestione anaerobica.
Alla visita ha partecipato una folta delegazione di Legambiente:
il presidente nazionale Stefano Ciafani, quello di Legambiente
Marche Marco Ciarulli, la direttrice di Legambiente Marche
Marzia Mattioli, Luigino Quarchioni, delegato del direttivo di
Legambiente Marche. Presenti Antonio Bravi sindaco di Recanati,
Michela Glorio, assessore Ambiente del Comune di Osimo e Alberto
Agarbati, assessore Agricoltura del Comune di Ostra.
L'associazione ha incontrato l'azienda e visitato l'impianto,
il primo nelle Marche che aiuta la regione a fare un passo
avanti nella gestione organica dei rifiuti e a ridurre il
deficit impiantistico di una regione che continua ad inviare
fuori dalle Marche circa il 30% dei rifiuti organici prodotti e
raccolti in modo differenziato. Inoltre, attraverso il riciclo
della Forsu, si ottiene anche biometano, una fonte di energia
rinnovabile, in grado di contrastare la crisi climatica e
accompagnare la transizione energetica.
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