La prossima legge finanziaria
estenda alle aree del cratere sismico 2016 e a quelle di crisi
industriale complessa delle Marche i benefici della misura
decontributiva, tra cui gli sgravi del 30% previsti per le
regioni del Sud sui contributi previdenziali ai dipendenti dal
dl agosto. Lo auspica una risoluzione approvata all'unanimità
dal Consiglio regionale delle Marche che impegna la Giunta ad
attivarsi per questo nei confronti di Governo, Parlamento e
Conferenza Stato Regioni.
La risoluzione, che ha avuto il via libera da maggioranza e
opposizioni, sollecita inoltre la richiesta per cui venga
prevista "un'apposita norma legislativa da inserire nei
procedimenti in corso di conversione, e da adottare entro il
2020", che preveda che "una parte degli ammortizzatori sociali
pari a circa 26 milioni di euro, già certificati dall'Inps,
possa essere utilizzata per la proroga della mobilità in deroga
e della Naspi per i lavoratori delle aree di crisi complessa
delle Marche".
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