Imesa, l'azienda di Jesi tra i leader
europei nella produzione di sistemi elettromeccanici, ha
acquisito una commessa del valore di 6 milioni di euro vincendo
una gara internazionale nell'ambito di un grande progetto Gnl
(gas naturale liquefatto) onshore in Mozambico. Imesa fornirà
alla joint venture Saipem-McDermott International e Chiyoda
Corporation una grande stazione di controllo in container: si
tratta di un edificio multipiano, di 15 metri di altezza, 12 di
lunghezza e 4 di larghezza, che ospiterà non solo la
strumentazione e i comandi ma anche il personale addetto. La
struttura sarà articolata in sette moduli sovrapponibili per il
trasporto via mare; gli stessi moduli saranno suddivisi in unità
più piccole e riassemblati al porto di Ancona per l'imbarco. La
stazione verrà posizionata sulla costa in una località della
provincia di Cabo Delgado in Mozambico e impiegata per gestire
le fasi di trasporto del gas dalla terraferma alle navi gasiere,
che richiede massimi standard di sicurezza. La consegna è
prevista per luglio 2022. Un progetto estremamente complesso che
segna una ulteriore crescita di Imesa su questa tipologia di
prodotto, a cui è dedicata la nuova area industriale da 35mila
mq in prossimità della sede di Jesi per realizzare internamente
tutti i processi produttivi.
"Il progetto - sottolinea il fondatore Sergio Schiavoni -
presenta caratteristiche molto sfidanti e costituirà
un'importante referenza nel settore oil & gas. Stiamo puntando
molto sulle nuove stazioni in container, per le quali c'è
richiesta crescente; in quest'ottica abbiamo potenziato la
nostra capacità produttiva e le nostre competenze per rispondere
al meglio alle esigenze del mercato internazionale".
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