Un operaio edile è salito per
protesta questa mattina sulla gru del cantiere della Torre Erap,
l'edificio di edilizia popolare in costruzione in via Tessitori
a Jesi, ed ha minacciato di buttarsi di sotto. Dopo un'ora e
mezza di trattative è stato convinto a scendere dai carabinieri.
E' successo alle 7:30 all'inizio del turno del lavoro.
L'uomo, che lavora nel cantiere, si è arrampicato fino a 20
metri lamentandosi e urlando contro le cattive condizioni
economiche e di lavoro. Alla fine i militari lo hanno persuaso a
tornare a terra.
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