"In attacco con tutta la qualità
che abbiamo, è facile produrre occasioni. Si tratta di
sfruttarle". Gianluca Scamacca è confermato al centro del
tridente dell'Atalanta contro lo Sporting Lisbona nell'ottavo di
ritorno di Europa League, partendo dall'1-1 di Lisbona. "Non
sento pressione, ho solo passato il classico periodo di un
attaccante quando non riesce a segnare - spiega il centravanti
romano -. Sorridevo prima e sorrido anche adesso, mi sento
coinvolto nel progetto".
"Giocare in casa spinge tutti a fare meglio. Il nostro
pubblico è il dodicesimo uomo in campo, la nostra forza -
prosegue Scamacca -. La differenza la farà il partire subito
forte mettendo l'avversario con le spalle al muro. Usciamo dalla
trasferta con la Juventus più consapevoli delle nostre qualità
anche mentali".
I dubbi in formazione sembrano ridursi al ballottaggio tra De
Ketelaere e Lookman: "La competizione interna ti spinge a dare
sempre di più. Chiunque giochi, l'importante è che facciamo bene
e arrivino i risultati", chiude Scamacca.
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