Sabato 7 e domenica 15 ottobre: le
due date segnano gli estremi temporali della Milano Wine Week,
cresciuto negli ultimi sei anni anni come principale evento
enologico in città. Diverse le novità, ancor più le conferme.
Invariato il quartier generale della manifestazione, Palazzo
Bovara di corso Venezia 51: qui la maggior parte degli eventi,
che si sposteranno anche in città, come già nelle altre
edizioni. Ad esempio nelle cosiddette location-partner, quelle
di Cantina Urbana, CityLife Shopping District (qui il brindisi
d'apertura nella serata di sabato 7), Eataly Milano Smeraldo e
Hard Rock Cafè.
Intenso e internazionale (anche nei nomi) il programma, tra
walk around tasting e masterclass, nazionali e non, che mettono
in contatto operatori, buyer e giornalisti, mentre un wine boat
e wine bus percorreranno la città su strade e vie d'acqua.
Toccando anche le zone di movida (i Navigli) e moda: in via
Tortona 31, ad esempio, tornerà l'Enoteca di MWW con banchi
d'assaggio presenziati dai produttori e il montaggio di un
dispenser per la degustazione di vino al calice.
Il presidente Federico Gordini ha rimarcato il carattere
poliedrico dell'evento: "con iniziative che coinvolgono luoghi
diversi, dal ristorante stellato fino al supermercato, ai banchi
d'assaggio aperti al pubblico, perché il vino è di tutti. Avremo
anche dei momenti di riflessione perché ci sono tanti dibattiti
nel mondo del vino sulle prospettive future, dall'etichettatura
alla promozione internazionale, ai cambiamenti climatici». E
ancora presentazioni di guide, premi (anche per la miglior
selezione di bollicine e firme note, come quelle dell'enologo
Luca D'Attoma che terrà una masterclass il 13). Novità di
quest'anno è anche il format "Degustando" che, martedì 10
ottobre, nel tunnel del Nhow Hotel di via Tortona, riunirà 10
firme dell'alta cucina.
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