Saranno consegnate alla famiglia di
Giulia Tramontano le centinaia di lettere, messaggi, biglietti e
dediche lasciati in via Monte Rosa, nel luogo dove è stato
trovato il corpo della giovane donna, incinta di 7 mesi, uccisa
dal compagno Alessandro Impagnatiello nella notte tra il 27 e il
28 maggio.
La distesa di fiori e testimonianze ormai aveva ricoperto
tutta la fila dei box, in un'intercapedine tra i quali era stata
abbandonata Giulia, impedendo ai proprietari di aprire le
saracinesche e riprendere o riparcheggiare le loro vetture.
Inoltre, esposte al maltempo, molte testimonianza sarebbero
state distrutte.
"Stamattina d'accordo con la famiglia abbiamo prelevato tutto
e portato in un magazzino del comune - ha spiegato la sindaca
Magda Beretta - I fiori purtroppo dovranno essere buttati e
stiamo valutando cosa fare dei tanti regali, peluche e altri
oggetti".
Sul muro che porta all'intercapedine dove era nascosto il
corpo sarà realizzato un murales da un artista di strada di
Senago e oggi è già stata sistemata la gigantografia da cui
prenderà spunto. È quella di Giulia incinta in costume da bagno
al mare, cui l'artista ha aggiunto due ali da angelo.
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