I consiglieri lombardi del Pd, Gian
Antonio Girelli e Angelo Orsenigo, e quelli del Movimento 5
Stelle, hanno rassegnato le dimissioni dalla Commissione
speciale antimafia della Lombardia.
Il gesto "è volto a segnalare il disagio nei confronti della
gestione personalistica della commissione da parte della sua
presidente, Monica Forte del gruppo misto, espressione delle
minoranze con le quali ha da tempo tagliato i ponti, fino alla
plateale presa di distanze, ieri in Consiglio, sulla mozione di
censura all'assessore La Russa" scrive in una nota il Partito
Democratico.
Concorde il Movimento 5 Stelle: "Non possiamo restare
indifferenti di fronte alla slabbratura istituzionale
consumatasi ieri con il voto di astensione e la mancata presa di
posizione rispetto alla mozione di censura all'assessore La
Russa e al suo saluto romano".
La consigliera Forte "è ovviamente libera di mettere la sua
professionalità al servizio alla coalizione di centrodestra che
ora governa il Paese, abbia però il coraggio di comunicarlo
formalmente". Per il gruppo consiliare, "sarebbe opportuno un
passo indietro dalla presidenza della Commissione in
considerazione della nuova collocazione politica della
consigliera. Fino ad allora non parteciperemo alle sedute".
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