Dal 6 al 27 ottobre tornano "I
Solisti di Pavia" nelle chiese pavesi con la rassegna di musica
da camera "Bach in città. Contrappunti, Polifonie, Armonie,
Ritmi, Virtuosismi", dedicata ai capolavori del compositore
Johann Sebastian Bach. La rassegna, giunta alla quarta edizione,
è stata presentata oggi da Sonia Selletti e Walter Casali,
presidente e direttore artistico della Fondazione che promuove
l'attiva musicale e concertistica dell'ensemble pavese.
A partire da giovedì 6 ottobre "I Solisti di Pavia" si
esibiranno in alcune delle più belle chiese della città, in
diverse formazioni con le prime parti dell'orchestra e con
ospiti d'eccezione a onorare ogni singolo appuntamento. I
concerti si terranno sempre alle 21.15. Il primo appuntamento è
previsto alla chiesa di Santa Maria del Carmine e a seguire,
giovedì 13 ottobre alla chiesa di San Luca, mercoledì 19 ottobre
alla chiesa dei Santi Primo e Feliciano e giovedì 27 ottobre
alla chiesa di San Francesco d'Assisi.
La rassegna di quest'anno avrà come comune denominatore il
virtuosismo strumentale. Accanto all'esecuzione della Suite n.3
per violoncello solo interpretata dal maestro Enrico Dindo,
verrà offerta la possibilità di ascoltare i concerti per
violino, brani per flauto solo e i Concerti Brandeburghesi n.4 e
n.5. Ospiti della rassegna il maestro Marco Zoni, primo flauto
dell'Orchestra del Teatro alla Scala e dell'omonima Filarmonica,
e il maestro Pier Filippo Barbano, primo flauto dell'Orchestra
dell'Arena di Verona. Il Consort barocco de I Solisti di Pavia
sarà il sostegno musicale in tutti i concerti. L'ingresso, a
partire dalle ore 20.45, è libero fino ad esaurimento dei posti
disponibili.
L'iniziativa è della Fondazione I Solisti di Pavia, con il
sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e con il
patrocinio del Comune di Pavia.
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