E' iniziato all'alba uno sciopero
con presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della Tagliabue
Gomme di Villasanta, in provincia di Monza e Brianza. Ne dà
notizia la Cub, spiegando che "circa una quarantina di
lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia, dopo che sono
state del tutto disattese le richieste avanzate alla direzione
nel corso delle trattative che si erano svolte l'anno scorso".
"Continueremo la protesta ad oltranza - dichiarano i
dirigenti sindacali della Cub Trasporti e Logistica - fino a che
non otterremo un incontro e l'avvio di un tavolo negoziale.
Abbiamo concesso all'azienda già troppo tempo. A luglio 2020 era
stato concordato un inquadramento di tutti i lavoratori e
avevamo dato tempo fino a Febbraio 2021 alla Ditta Tagliabue per
poter adeguare i livelli in base alle mansioni svolte dai
lavoratori. Ma questo adeguamento non c'è stato".
I lavoratori chiedono inoltre un aumento salariale:
"L'incremento della busta paga - precisano dalla Cub Trasporti e
Logistica - deve compensare la perdita di salario dovuto al
passaggio di proprietà da "Tanti" a "Tagliabue". Fino ad ora la
direzione ha riconosciuto l'aumento in busta paga solo ad alcuni
lavoratori, del tutto in maniera discriminatoria. Questo è un
lavoro molto faticoso. Lo stipendio netto di un lavoratore è da
fame, 1.100 euro al mese".
"All'interno dell'azienda il clima è pesante - sottolineano i
rappresentanti Cub - i lavoratori denunciano le continue minacce
da parte dei responsabili per obbligarli a dare la disdetta
dalla Cub Trasporti. Condanniamo in modo deciso questi atti
intimidatori e vili".
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