"In merito alla nota diramata dalla
RSU del Gaslini la Direzione dell'Istituto Gaslini specifica che
la matrice di turno con uscita pomeridiana alla 20.37 è stata
discussa con i rappresentanti sindacali a lungo attraverso la
trattativa che è durata un anno e mezzo in cui si è discusso il
regolamento dell'orario di lavoro e le relative matrici,
regolamento che è stato approvato e firmato dalle sigle
sindacali con decorrenza 1 marzo 2024". Lo spiega una nota.
"L'amministrazione ha manifestato più volte la necessità di
spostare per il personale diurnista l'orario di lavoro
pomeridiano, e a fronte della matrice con fine turno alle 21, ha
accettato di inserire questa matrice delle 20.37, non presente
inizialmente, proprio concordando in trattativa una matrice con
una uscita più ridotta - dice la nota -. Il personale
interessato da tale matrice è di 150 persone che si vede
spostato l'orario del turno pomeridiano di soli 37 minuti, ma
quei soli 37 minuti sono importanti per la funzione
assistenziale, in quanto sono ancora in essere diverse attività
che si sviluppano nel pomeriggio, come ad esempio quella
dell'allocazione dei pazienti che arrivano nel tardo pomeriggio
dal pronto soccorso nei vari reparti, e ancora quella delle
sedute operatorie pomeridiane con conseguente possibilità di
espletamento di maggiori attività operatorie a beneficio
dell'utenza e dell'obiettivo di riduzione di liste di attesa in
diverse discipline. Tale azione non solo riduce il ricorso allo
straordinario, gli spostamenti dei colleghi turnisti sulle 24
ore da un reparto all'altro, ma anche il ricorso alle
reperibilità che non sarebbe infatti consono attivare per
gestire meno di mezz'ora di lavoro. Il tempo riposo tra i turni
viene rispettato come previsto dal contratto".
Sulla sproporzione tra carichi di lavoro e personale presente
"in Istituto - dice il
Gaslini - il personale presente è assolutamente adeguato alle
attività previste e ai piani di lavoro presenti nelle varie
unità operative, nonostante la situazione sia critica in sanità
in moltissime altre realtà del Paese, l'Istituto Gaslini ha
fatto e sta ancora facendo notevoli sforzi per assumere e fare
in modo che sia il turnover sia le implementazioni di personale
siano fatte nei tempi necessari. C'è stato un incremento tra il
personale del comparto nell'ultimo biennio (differenza tra
assunzioni 386 e uscite 154) di 232 persone prevalentemente
infermieri e OSS e anche quest'anno è già stato bandito il
concorso per infermieri pediatrici e per tecnici di laboratorio,
ed è stato espletato quello per terapista della Neuro e
Psicomotricità dell'età evolutiva".
"Questa direzione - dice ancora la nota - non solo ha
assoluto rispetto delle professionalità: ha implementato numero
e tipologia di tutte le professionalità sia stabilizzando le
figure, per quanto possibile secondo le norme vigenti, sia
assumendo laddove necessario anche figure finora non presenti in
Istituto al fine di migliorare il lavoro multiprofessionale a
favore delle persone assistite come ad esempio i tecnici della
Riabilitazione Psichiatrica e la qualificazione del personale
tecnico e di ausilio all'assistenza. Ha favorito e incrementato
la ricerca delle professioni, riconoscendo loro anche dei grant
scientifici per lavori originali, favorendo la partecipazione a
percorsi universitari (master) e di alta specializzazione
(dottorati) nonché percorsi di formazione e aggiornamento. Ha
aperto e mantiene uno sportello di ascolto oltre ad una serie di
interventi di empowerment gratuiti ad accesso libero".
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