Roma e i rifiuti, il problema non è
di oggi. Un tema caro ad Alessandro Gassmann che da anni solleva
la questione, ma questa volta sembra davvero esausto e ha
pubblicato sui suoi canali social, twitter e Instagram due
sfoghi, dove se la prende in particolare con i porta rifiuti ad
anfora, in plastica che si trovano in centro città.
"Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli di
piccole dimensioni per i rifiuti nel centro di Roma e non
differenziati non sono adatti? - scrive l'attore su Twitter -
Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da
ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati,
gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti". A chi
sempre sui social risponde che è un problema anche di civiltà,
di cittadini, l'attore romano replica: "Fa schifo, non va bene.
Quei secchi sono strapieni ed il ricambio è insufficiente. Puzza
di guano, ci sono cartacce, plastica che svolazza, buche,
tombini completamente tappati, turisti-schifati. città di cui
vergognarsi", aggiunge Gassmann prima di proporre una prima,
parziale soluzione pubblicando la foto di contenitori più grandi
e meglio gestibili. Questo il modello ideale che funziona e non
può essere attaccato dai gabbiani. Capisco che non è stiloso, ma
funzionerebbe" firmandosi Romasonoio.
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