(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "La vita vale sempre" è lo slogan che
campeggia sui manifesti di di Pro Vita & Famiglia, le cui
affissioni sono partite oggi a Roma, Milano, Bologna, Parma,
Verona, Venezia e in altre città e province italiane in
occasione della Giornata Nazionale per la Vita che si celebra il
prossimo 5 febbraio.
Nel cartellone sono rappresentati tra gli altri, un bimbo nel
grembo materno, un giovane disabile, una donna incinta, un
migrante, un anziano, un malato che in comune, secondo
l'associazione, hanno "il valore assoluto della loro vita,
sempre degna di essere vissuta!".
"Quando si tratta di Vita umana - spiega Jacopo Coghe,
portavoce di Pro Vita & Famiglia - non si possono tollerare
distinzioni o discriminazioni. Va sempre tutelata, in ogni fase
e condizione esistenziale, dal concepimento alla morte naturale.
Le fragilità di un disabile, di un migrante che scappa da guerre
e povertà, di anziani soli o malati, di donne che vogliono
accogliere un figlio e dello stesso bimbo inerme nel grembo
materno non possono cadere vittime della 'cultura dello scarto'.
Come ha proposto la Cei con il tema di quest'anno, la morte e lo
scarto non sono mai 'soluzioni', come crede chi si batte per
l'inesistente 'diritto a essere uccisi' o a sopprimere una vita
nascente".
Coghe si augura che "Governo e istituzioni prendano sul serio
questa giornata, proponendo politiche economiche, finanziarie e
sociali volte all'accoglienza e al rispetto della vita in ogni
sua manifestazione. L'Italia ha bisogno di misure che aiutino le
donne a non abortire, i migranti a integrarsi con dignità, i
disabili a essere protagonisti della vita sociale, gli anziani a
non restare isolati e i malati ad avere cure effettive anche
nelle fasi terminali, con l'applicazione capillare della Legge
38/2010 sulle cure palliative per contrastare l'inumana deriva
eutanasica", (ANSA).
Pro Vita,al via affissioni su vita sacra da concepimento a morte
A Roma, Milano, Bologna, Parma, Verona, Venezia
