Sono 3.680 gli alberi e gli arbusti
che formano il nuovo bosco urbano della riserva naturale di
Decima Malafede a Trigoria (Roma), piantati per "rendere la
periferia romana più sostenibile". Farnetto, cerro, sughera,
sorbo domestico, orniello, acero campestre, ontano nero,
frassino ossifillo, pioppo bianco, pioppo nero, salice bianco:
sono le varie specie arboree che formano il bosco urbano nella
riserva naturale, dove sono state piantate anche specie
arbustive, come il sambuco, il biancospino, la fusaggine, il
sanguinello, il pruno selvatico, il ligustro, il melo selvatico
e la ginestra comune.
L'iniziativa - la cui piantumazione è stata realizzata dal
Campus Bio-Medico SpA, in collaborazione con Arbolia e il
supporto di RomaNatura - è stata presentata al Campus Bio-Medico
ed è anche "dedicato al personale impegnato nella lotta alla
pandemia".
"Si tratta di un progetto innovativo inserito in un più
ampio programma di iniziative ambientali, didattiche e sociali,
il Social Green Masterplan, che rinnova nei prossimi anni il
processo di trasformazione virtuosa di questa zona periferica in
un luogo più vivibile per il presente e per assicurare salute e
benessere alle generazioni future", ha detto Domenico
Mastrolitto, direttore generale di Campus Bio-Medico SpA,
spiegando che si tratta di un modello di sostenibilità e
sviluppo, "inteso come spazio di pubblica utilità ed
ecologicamente inserito, per un ricongiungimento tra uomo e
natura e per migliorare la qualità di vita di cittadini,
studenti, dipendenti e pazienti del Policlinico. Vogliamo,
inoltre, dedicare la piantumazione ai colleghi del Campus
Bio-Medico per l'impegno profuso durante la pandemia: un gesto
che guarda al futuro con speranza".
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