Il colonnello dei carabinieri
Alessandro Sessa, già coinvolto nella vicenda Consip (prosciolto
in primo grado dalle accuse) è tra le 11 persone raggiunte oggi
da ordinanza cautelare nell'ambito di una operazione della
Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotte dalla
Squadra Mobile di Latina. Gli inquirenti hanno proceduto anche
al sequestro di 4 società, tutte attive nel campo della
commercializzazione del vetro. Per Sessa il gip ha disposto gli
arresti domiciliari mentre in carcere sono finiti, tra gli altri
gli imprenditori Luciano Iannotta, e Luigi De Gregoris.
Nei loro confronti di pm della Dda di Roma, coordinati
dall'aggiunto Ilaria Calò, contestano i reati in materia fiscale
e tributaria, violazioni della legge fallimentare, estorsione
aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni,
falso, corruzione, riciclaggio, accesso abusivo a sistema
informatico oltre alla rivelazioni di segreto d'ufficio.
A Sessa viene contestato di avere fornito agli altri indagati
informazioni su indagini in corso e "consigli" per rendere meno
efficace l'attività di intercettazione da parte degli
inquirenti.
"L'operazione di oggi affonda le radici investigative in due
operazioni su Latina che hanno visto coinvolti diversi esponenti
della famiglia Di Silvio. In particolare, si è arrivati agli
arresti di oggi grazie alla collaborazione di due pentiti, tra
cui un componente della famiglia Di Silvio" ha affermato Calò.
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