La Procura Generale di Roma ha
presentato ricorso contro la scarcerazione di Salvatore Buzzi,
figura chiave dell'indagine Mondo di mezzo, decisa il 19
dicembre scorso dalla Corte di appello. Nell'udienza di oggi al
tribunale del Riesame, Buzzi ha però chiesto la ricusazione del
presidente del tribunale della Libertà, Bruno Azzolini, in
quanto, sostiene nel ricorso, in passato per due volte si è
espresso nei suoi confronti confermando l'impostazione dei pm.
Il Riesame, in appello, ha quindi rinviato l'udienza al 24
febbraio in attesa che la Corte di Appello decida sull'istanza
avanzata dai difensori. Per la Procura Generale il ras delle
cooperative romane, ai domiciliari e condannato in secondo grado
a 18 anni e 4 mesi e in attesa di un nuovo processo per la
rideterminazione della pena dopo che la Cassazione ha fatto
cadere i reati di mafia, deve tornare in carcere perché
sussistono le esigenze cautelari in quanto ancora "socialmente
pericoloso" e potrebbe "reiterare la corruzione con la nuova
classe dirigente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA