Dalla produzione dello storico
fustino in polvere al passaggio al detersivo liquido, la "casa"
italiana del Dash ha colto la sfida di Industria 4.0,
rinnovandosi completamente all'insegna delle nuove tecnologie e
della sostenibilità ambientale. E dopo 4 anni di trasformazioni,
l'impianto di Procter & Gamble di Pomezia, nato nel 1963 ora
punta sulla sicurezza e sull'attenzione all'ambiente con zero
rifiuti in discarica e produzione in casa del 70% dell'energia
utilizzata.
E la crescita in futuro potrebbe essere ancora maggiore, spiega
P&G in una nota "se si realizzassero gli investimenti
infrastrutturali attesi da anni in tutta l'area industriale di
Santa Palomba", l'area tra Roma e Pomezia dove si trova lo
stabilimento. Quella di questa fabbrica "è stata la più grande
trasformazione mai avvenuta in un impianto Procter & Gamble in
Italia - ha dichiarato il presidente e amministratore delegato
Procter & Gamble Sud Europa, Franco Giannicchi
Riproduzione riservata © Copyright ANSA