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L. Fontana, tragedia foibe deve far parte memoria collettiva

L. Fontana, tragedia foibe deve far parte memoria collettiva

Documentario Rai alla Camera. Fedriga, verità sia nota a tutti

TRIESTE, 08 febbraio 2024, 19:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Tra il 1943 e il 1945 la popolazione italiana che da secoli viveva pacificamente in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia fu vittima di uno dei più efferati crimini del Novecento". Lo ha affermato il presidente della Camera Lorenzo Fontana intervenendo, oggi alla Camera, alla proiezione del documentario Rai "L'odissea giuliano-dalmata: dalle foibe all'esodo" in occasione del Giorno del ricordo.
    "Decine di migliaia di nostri connazionali furono perseguitati e molti di loro trucidati e gettati nelle foibe, talvolta ancora vivi, dalle milizie di Tito che avevano occupato quei territori - ha aggiunto - i circa 350mila italiani, costretti all'esodo, spesso non trovarono nella madrepatria l'accoglienza che avrebbero meritato. La loro vicenda fu segnata dall'indifferenza dei tanti e dall'aperta ostilità di alcuni, anche per le profonde divisioni ideologiche che nell'immediato dopoguerra stavano attraversando il Paese". Secondo Fontana, "l'esodo delle popolazioni istriane e giuliano-dalmate deve far parte della memoria collettiva degli italiani. È un preciso dovere che abbiamo nei confronti della verità e di quelle popolazioni. E deve rappresentare anche un monito a non dimenticare i valori del dialogo e della reciproca comprensione che sono alla base della democrazia".
    Alla presentazione del documentario ha partecipato anche il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga: "Credo sia particolarmente significativo - ha osservato - che uno dei luoghi simbolo della nostra democrazia ospiti la proiezione dello speciale Rai dedicato alle tragedie dell'esodo e delle foibe, a pochi giorni dalla ricorrenza della Giorno del ricordo e a poche ore dall'approvazione del progetto di legge sulle misure per promuovere la 'conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata nelle giovani generazioni' che ora tornerà al Senato per l'approvazione definitiva. Per troppo tempo le sofferenze patite dai nostri connazionali in seguito alle persecuzioni dei comunisti titini sono rimaste celate, mentre è giusto che quanto avvenuto, innegabilmente riconosciuto come una verità storica, sia noto a tutti in quanto parte integrante della storia del nostro Paese". Per Fedriga "la riconciliazione può passare solo da un processo di verità".
   
   

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