Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vescovo Trieste, la memoria va purificata perché sia feconda

Vescovo Trieste, la memoria va purificata perché sia feconda

'Se il ricordo è risentito si può ripiombare dentro i conflitti'

TRIESTE, 28 gennaio 2024, 14:34

Redazione ANSA

ANSACheck

"La memoria va custodita e alimentata. Come la terra che va coltivata, così anche la memoria ha bisogno di essere sempre dissodata per evitare che dia cattivi frutti. Va purificata, va anche osservata e venerata perché abbiamo bisogno che sia feconda per il futuro, che non ci porti solo a celebrare gli orrori del passato". Lo ha affermato il vescovo di Trieste, monsignor Enrico Trevisi, a margine della cerimonia alla Risiera di San Sabba in occasione del Giorno della memoria.
    L'auspicio di monsignor Trevisi è che la memoria "possa diventare capace di portare ai popoli, al popolo degli ebrei e a tutti i popoli, giustizia, rispetto", una realtà "dove non c'è più razzismo, dove le dittature vengono messe da parte e c'è il riconoscimento dei diritti e della sicurezza di ogni persona e ogni popolo". "Penso che dobbiamo stringerci - ha aggiunto - essere tutti uniti perché la memoria risentita, ancora piena di paure e offese, è la premessa per ripiombare ancora dentro conflitti, tensioni e violenze. Bisogna fare in modo che la città, il Paese e il mondo intero ritrovino il coraggio di coltivare una memoria feconda".
    Per quanto avvenuto dal 7 ottobre in poi in Medioriente "siamo feriti, siamo tutti feriti - ha concluso - diverse volte ho già detto che occorre sentire il dolore dell'altro: dobbiamo avere il coraggio, perché altrimenti celebriamo solo dei fatti tragici del passato. In questi mesi, dialogando sia con gli ebrei sia con i musulmani, ho cercato di spingere a questo e ho chiesto anche di non impedirmi di sentire il dolore anche di chi sta soffrendo ed è dall'altra parte del conflitto. Non per mettere tutto sullo stesso piano, infatti dico sempre di saper distinguere, ma non possiamo non provare compassione per quello che sta avvenendo. Il mio è un appello sempre di giustizia e di pace".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza