(ANSA) - TRIESTE, 06 GIU - Intende procedere per vie legali
"contro le inadempienze dell'azienda sanitaria regionale" Anna,
triestina di circa 55 anni, affetta da sclerosi multipla e in
attesa "da mesi della risposta alla sua richiesta di verifica
delle condizioni per l'accesso al suicidio assistito". Lo rende
noto l'associazione Luca Coscioni, che domani alle 14.45 davanti
al tribunale civile di Trieste terrà una conferenza stampa sul
caso, a cui parteciperà, tra gli altri, l'avvocata Filomena
Gallo, segretaria dell'associazione Luca Coscioni, cui la donna
ha dato mandato di procedere per vie legali.
Nei giorni scorsi Marco Cappato, tesoriere dell'associazione,
aveva riferito di una persona malata in Friuli Venezia Giulia
che "dall'anno scorso chiede al sistema sanitario di verificare
le condizioni per accedere all'aiuto medico alla morte".
Come spiega ora l'associazione Luca Coscioni, Anna, nome di
fantasia scelto dalla persona malata per tutelare la sua
privacy, nel 2010 riceve la diagnosi di sclerosi multipla
secondariamente progressiva, "patologia irreversibile senza
possibilità di cura e senza alcuna terapia possibile". La donna
ha fatto richiesta di accedere alla verifica delle sue
condizioni per la morte assistita ai sensi della sentenza
242/2019 il 4 novembre 2022. "Da allora - afferma l'associazione
- è in attesa di avere una risposta".
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