Partirà a gennaio e collegherà il
porto di Trieste con l'interporto di Fürnitz (Carinzia, Austria)
il primo corridoio doganale internazionale europeo: i container
in arrivo saranno caricati direttamente dalla nave al treno
cargo e prendere la strada del Nord e Centro Europa senza
controlli doganali, che verranno effettuati all'arrivo in
Austria. Un vantaggio importante per la merce, che viaggerà più
velocemente e con un alleggerimento delle procedure
amministrative e una riduzione dei costi, e consentirà di
aumentare l'intermodalità mare-ferro. Saranno effettuati al
porto di Trieste i controlli di sicurezza e quelli obbligatori,
per esempio i controlli sanitari.
La collaborazione coinvolge ÖBB, le ferrovie austriache
(attraverso Rail Cargo Group), l'Autorità di Sistema Portuale
del Mare Adriatico Orientale, Adriafer, Agenzia delle Dogane
italiane e austriache, governo della Carinzia. Domani alla firma
dell'intesa a Vienna, saranno presenti anche l'ambasciatore
d'Italia in Austria Stefano Beltrame e il ministro delle finanze
austriaco Magnus Brunner.
"Con il primo corridoio doganale internazionale europeo tra
due Stati, velocizziamo le procedure sia in import che in export
verso un nodo importante, dal punto di vista ferroviario, per
Trieste ma anche per l'Austria, e per tutto il Centro ed Est
Europa", ha commentato Zeno D'Agostino.
Stefano Visintin presidente Associazione Spedizionieri del
Porto di Trieste, confida nel fatto che "la clientela austriaca
utilizzi questa opportunità e consideri il nostro porto con
sempre maggior attenzione. Se nell'immediato la nostra categoria
potrebbe effettuare meno operazioni doganali a basso valore
aggiunto, siamo fiduciosi che in breve tempo il volume
complessivo delle spedizioni di merci austriache in transito a
Trieste aumenti, con beneficio per tutto il sistema".
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